
Pubblicato in Italia nel 1996 da Garzanti, nella traduzione di Irina Bajini.
Il protagonista è Lucio, un ragazzino di quattordici anni, arrivato in Italia con la famiglia, in fuga dal colpo di stato dell’11 settembre del 1973, che in Cile, aveva spazzato la breve esperienza di democrazia, conclusasi con la morte di Salvador Allende.
Lucio si ritrova a Milano, dove vive i problemi e le esperienze tipiche di chi arriva in un paese di cui non conosce nemmeno la lingua ma con, sempre presente nel cuore, il paese d’origine, in questo caso il Cile, da cui è dovuto scappare.
Storia di un’integrazione difficile nell’Italia degli anni ’70.
Sembra che l’integrazione in Italia debba essere necessariamente qualcosa di difficile.
Oggi ancora di più.
Come se tanti anni fossero passati invano!
Come se non fosse successo niente!
Coordinate: integrazione in ogni luogo.
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