L’atmosfera è quella di sempre,
ormai la conosco, ormai ti conosco, saprei descrivere ogni movimento, tutti i
passi che fai per avvicinarti al palco e cominciare la tua esibizione, non ho
dubbi sulle prossime mosse, come se ce le avessi impresse da qualche parte del
mio cervello e non possono andare più via, non che lo voglia, anzi sei ciò che mi
fa vivere, ed io, nonostante tutto, nonostante conosca a memoria i tuoi
movimenti, sono sempre qui ad osservarti, forse per trovare qualche segno di
novità che ogni sera mi proponi e me ne accorgo solo dopo, il giorno seguente,
oppure ancora dopo, quando sono solo, e non mi resta che sentire il tuo profumo
ricordando le tue mosse, i tuoi sospiri, la voce che non riesco a non
ricordare, la sento sempre, ce l’ho qui dentro me, mi accompagna ad ogni passo,
non è mai andata via, non ti sei mai allontanata, me ne accorgo adesso, anche
se non ci sei, sento i miei respiri che si affannano a seguire i tuoi respiri,
sento le mie forze venir meno, quando ascolto i tuoi pensieri che mi
attraversano il petto da parte a parte, lasciando un segno che non potrà andare
più via, lo so, e me ne accorgo, e non posso farci niente, me lo tengo, perché
così, solo così potrò continuare a vivere, ad avere la sensazione di star
vivendo, altrimenti sarebbe la fine, altrimenti è la fine, di tutto quello che
c’è stato tra di noi, di tutto quello che sono stato, e non ho più voglia di
pensarci, mi resta solo il tuo sorriso di seta che strofino sul corpo ogni
volta che voglio pensare a te, dolce follia.
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