... e però non sapevo cosa fare, non sapevo cosa dire, però sentivo che qualcosa da dentro stava arrivando, qualcosa stava nascendo, come un grande consiglio che arrivava dalle viscere più profonde, uno stimolo dai più lontani recessi, e non dovevo farmi sfuggire quest’altra opportunità, qualcosa che non saprei esprimere o sintetizzare in poche parole o parole povere, ed allora a volte sono costretto a distinguere i tempi, mi trovo nella necessità di espandere i concetti, di allargare i margini di scrittura
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